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come Sociologia Clinica
a cura di:
Everardo Minardi
Lucio Luson
Gianluca Piscitelli
Questo libro ha diverse caratteristiche che vanno ricordate. È il risultato del lavoro espresso dagli allievi del primo master universitario (di II livello) in sociologia clinica; e insieme al lavoro degli allievi trova una sua giustificazione l’apporto dei promotori di tale Master, unico allora come oggi in Italia.
Nel testo che ora viene riproposto, non solo come testimonianza del percorso formativo effettuato, trovano spazio i testi elaborati, discussi e confermati di coloro che, provenendo dalle più diverse regioni italiane (e non solo italiane), hanno tratto spunto dagli incontri con docenti, esperti e sociologi operanti sul campo (on the road) per definire un proprio profilo di sociologo professionale.
La lettura dei diversi testi proposti nel libro può risultare efficace anche per comprendere una dimensione applicata e pratica del lavoro sociale del sociologo, che purtroppo continua a non essere ancora compresa nei diversi percorsi universitari, soprattutto quelli oggi configurati come percorsi di laurea magistrale, decisamente più orientati all’ingresso dei giovani sociologi nel difficile mondo professionale.
Alcuni testi presenti nel libro sono stati poi ripresi e pubblicati in altra forma (ad esempio come Quaderni di sociologia clinica), ma per individuare la cornice di riferimento in cui sviluppare la conoscenza degli approcci di sociologia clinica, può essere opportuno mettere in evidenza il percorso che disegna il senso dell’intero testo: si partiva dal mettere in evidenza la situazione difficile (i dilemmi teorici e metodologici) in cui si trovava una sociologia che non riusciva a distaccarsi da paradigmi ormai non più giustificabili se non in termini di storia della disciplina (Minardi), per poi mettere in evidenza la necessità, anzi l’urgenza di costruire, attraverso l’attenta considerazione dei contenuti del lavoro sociale del sociologo, il nuovo profilo teorico e metodologico incentrato nella capacità di fare diagnosi partecipata e condivisa dei problemi sociali, con la capacità di risolverli, di produrre un effettivo mutamento sociale (Luison); da ciò la conseguenza di una particolare attenzione nei confronti del profilo, delle tappe e dei risultati anche valutativi del percorso di formazione del sociologo ora definibile come clinico (Piscitelli).
In questo quadro di riferimento sta il senso del volume e della sua riproposizione all’attenzione di chi ora si sta muovendo – dentro le Università e soprattutto fuori, nei diversi organismi di progettazione e di gestione degli interventi sociali – per sviluppare una diversa conoscenza dei problemi sociali, in una dimensione di interazione, partecipazione, condivisione dei continui processi di cambiamento sociale in cui si è coinvolti.
Da questa premessa prende le mosse della nuova Collana di Sociologia applicata, pratica e perciò clinica per i sociologi che stanno ON THE ROAD.
La prima edizione del testo fu realizzata nel 2007 da Il Piccolo Libro, Teramo, che oggi non svolge più alcuna attività. Un ringraziamento va espresso anche nei confronti degli operatori del Piccolo Libro.