Il mondo della comunicazione e del giornalismo è radicalmente cambiato negli ultimi decenni. Da una parte, l’emergere di una nuova e diffusa sensibilità su ciò che può essere considerato il “bene comune”: la libertà, in tutte le sue forme d’espressione; l’ambiente, con tutte le scottanti problematiche legate al cambiamento climatico, al riscaldamento globale, allì’inquinamento, alla sovrapproduzione; la salute, e le opportunità di accesso alle prestazioni sociosanitarie; la giustizia sociale, tema che suggerisce la misura per valutare le differenze d’opportunità di vita tra cittadini, ecc.. Dall’altra, il diffondersi di tecnologie della comunicazione sempre più sofisticate e a basso costo, a cui si aggiunge la forza esercitata dai social networks che hanno aumentato, in maniera esponenziale, le possibilità di contatto tra soggetti, dando luogo al fenomeno delle comunità virtuali. Tutto ciò ha messo in crisi la tradizionale barriera tra giornalismo professionale e quelle ‘forme d’informazione’ che trovano un imperfetta, approssimativa sintesi definitoria nel termine di citizen journalism. Certo è che a coloro che si occupano di comunicazione oggi – e, tra questi, i sociologi professionisti – viene richiesta non solo la capacità di illustrare il pesante bagaglio di problemi che grava sulle spalle di tutti noi e che abbiamo creato collettivamente, ma anche l’abilità di fare una comunicazione costruttiva. Costruttiva, nel senso che possa giocare un ruolo chiave quando si tratta di vivere una vita meno accelerata, più rispettosa dei ritmi e dei tempi umani, più sostenibile quindi e più consapevole. Una comunicazione costruttiva, infine, non semplicemente per denunciare ma per risolvere dei problemi.
Ecco perché il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, APPLICATA E CLINICA e la CONSCOM-REGISTRO NAZIONALE SOCIOLOGI E CONSULENTI DELLA COMUNICAZIONE, hanno deciso di unire le proprie forze, dando vita ad una collaborazione (che formalmente si avvia con la condivisione di un Protocollo d’Intesa), principalmente in ambito formativo, al fine di fornire ai sociologi professionisti gli strumenti per mettere in atto delle nuove pratiche della comunicazione, utili ai singoli e alle collettività. E rinnovare la propria missione: quella di sociologi pratici comunicatori in grado di illustrare e condividere in modo costruttivo ed empatico, con le persone, i modi in provocare e gestire quei cambiamenti (sociali, politici, ed ecologici) necessari per il bene di tutti.
Protocollo d’Intesa
tra
il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, Applicata e Clinica
e
l’Associazione Disciplinare CONSCOM – Registro Nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione
Premesso
Che il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, Applicata e Clinica ha tra i propri obiettivi principali:
- promuovere l’applicazione della conoscenza sociologica al fine di favorire il cambiamento e il miglioramento sociale attraverso una pluralità di attività e azioni sociali;
- accrescere la comprensione della relazione esistente tra pratica e conoscenza sociologica;
- sviluppare una rete di associazioni aventi tra i propri scopi il cambiamento ed il miglioramento sociale;
- creare una cultura diffusa del cambiamento e del miglioramento sociale e formare nuovi profili professionali per ideare, organizzare, supportare e gestire nuovi modelli di relazione tra i singoli, tra questi e gli ambiti comunitari d’appartenenza, tra questi ultimi e il contesto istituzionale e societario più in generale;
Che l’Associazione Disciplinare CONSCOM – Registro Nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione ha tra i propri obiettivi principali:
- promuovere a pieno titolo la professionalità degli studenti e dei laureati in Sociologia in armonia con il Decreto MIUR 21 dicembre 1998;
- indagare i linguaggi della comunicazione;
- elaborare percorsi integrativi alla formazione, paralleli a quelli tradizionali;
- edificare insieme ad altre realtà una qualificata comunità scientifica e disciplinare per continuare a crescere e promuovere il benessere organizzativo;
tutto ciò premesso
tra il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, Applicata e Clinica e CONSCOM – Registro Nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione, si conviene di stipulare il seguente Protocollo d’Intesa per sperimentare e applicare nuovi modelli di professionalità sociologici e comunicativi e di interoperabilità tra il professionista e i portatori di disagio – individuali e collettivi – volti al cambiamento e al miglioramento sociale, alle condizioni di cui ai successivi articoli:
Art.1
(Finalità del Protocollo d’Intesa)
Il presente Protocollo d’Intesa ha le seguenti finalità:
- sperimentare alla luce della letteratura esistente e delle prassi già riconosciute in altri Paesi, una piattaforma operativa che migliori il rapporto del sociologo libero professionista con le altre libere professioni, in un regime di pieno riconoscimento istituzionale della specificità della professionalità sociologica;
- individuare le criticità, i problemi sociali e le possibilità risolutive di pertinenza del sociologo professionista esperto di comunicazione, sperimentando la modalità operative della sociologia pratica orientata al cambiamento e al miglioramento sociale, alla risoluzione pacifica ed umanista delle ingiustizie sociali, secondo protocolli articolati e solidi sia sul piano teorico, sia pratico;
- promuovere il giornalismo investigativo e sociale, il giornalismo per il cambiamento sociale;
- sviluppare la collaborazione con le associazioni professionali dei sociologi affinché possano essere coinvolte nella formazione e qualificazione, anche per mezzo della “formazione-intervento” e del “service-learning”, degli operatori sociologici che fanno uso degli strumenti della comunicazione interpersonale ed istituzionale per promuovere il cambiamento ed il miglioramento sociale nell’ambito della vita dei singoli e delle loro collettività di riferimento;
- diffondere le “buone pratiche” e le modalità operative più efficaci ai più diversi livelli in ambito nazionale ed internazionale.
Art. 2
(Modalità d’attuazione)
2.1 – I firmatari del presente Protocollo d’Intesa si impegnano a collaborare fattivamente per:
- stendere un progetto formativo e di avviamento alla professione individuando attività, fasi e costi;
- individuare le modalità di finanziamento del progetto formativo e il coinvolgimento delle associazioni professionali dei sociologi;
- attuare la soluzione organizzativa e formativa nata dal Protocollo d’Intesa;
- realizzare un percorso di informazione, sensibilizzazione e tutoraggio anche attraverso seminari, workshop, giornate di studio a tema, incontri.
2.2 – Al fine di realizzare quanto sopra, il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, Applicata e Clinica e l’Associazione Disciplinare CONSCOM – Registro Nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione si impegnano a istituire un tavolo di lavoro (a cui saranno invitati a partecipate i rappresentanti delle associazioni professionali dei sociologi), che abbia tra i principali temi di approfondimento:
- la “guerra cognitiva e lo scetticismo attivo” (intendendo l’ambito d’indagine e intervento sui processi di distrazione di massa messi in campo dai media e le modalità per uscirne;
- la “credibilità dell’informazione e i suoi effetti sociali” (intendendo l’ambito d’indagine sulla reputazione delle fonti, la loro accoglienza da parte dell’opinione pubblica, la coerenza esterna);
- le “Mis-informazione, Dis-infomazione e Mal-informazioni” (intendendo con ciò l’analisi del sistema fake news e le strategie di smascheramento degli intenti manipolatori);
- la “Libertà d’espressione e la democrazia”;
- il “Giornalismo per lo sviluppo, il cambiamento e il miglioramento sociale”;
- i “Media e a Società civile”;
- i fenomeni migratori;
2.3 – Le parti convengono che l’eventuale ulteriore partecipazione di soggetti terzi rispetto al presente Protocollo dovrà essere comunemente concordata.
2.4 – Le parti si rendono disponibili ad ulteriori forme di cooperazione migliorative del presente accordo.
2.5 – Al fine di realizzare gli obiettivi di cui al presente Protocollo, le parti si rendono disponibili ad individuare congiuntamente qualsivoglia attività connessa e utile alla realizzazione del progetto formativo e di avviamento alla professione. Le parti si impegnano, altresì, a dare la più ampia pubblicità al presente accordo, attraverso: conferenze stampa, comunicati stampa congiunti, pubblicazione congiunta su più supporti e mezzi di report sulle attività svolte, sull’organizzazione di eventi aperti e tutti i soggetti e rivolti alla promozione e all’innovazione.
Art. 3
(Ricadute)
Le principali ricadute previste, conseguenti alla piena realizzazione del presente Protocollo d’Intesa, sono: una visione più ampia delle possibilità applicative della conoscenza sociologica; l’individuazione di protocolli d’intervento volti al cambiamento e al miglioramento sociale; la formazione di praticanti sociologi istruiti nell’uso di strumenti comunicativi innovativi per il cambiamento ed il miglioramento sociale.
Art. 4
(Durata)
La durata del presente Protocollo d’Intesa è fissato in 24 mesi, nel corso dei quali il LABORATORIO DI SOCIOLOGIA PRATICA, Applicata e Clinica e l’Associazione Disciplinare CONSCOM – Registro Nazionale Sociologi e Consulenti della Comunicazione si adopereranno per monitorare i risultati ottenuti.
Art. 5
(Tutela dei dati)
Tutti i dati personali e le informazioni di carattere tecnico, amministrativo, scientifico, didattico di cui le parti dovessero entrare in possesso nello svolgimento del Protocollo, dovranno essere considerate strettamente riservate e, pertanto, non sarà ammissibile usi per scopi diversi da quelli espressamente contemplati e rientranti nell’oggetto del presente Protocollo d’Intesa.
Roma, li 09-04-2019
p. Il Laboratorio di Sociologia pratica, Applicata e Clinica Professor Everardo Minardi | p. l’Associazione Disciplinare CONSCOM Registro Nazionale Sociologi e C.C. Il Presidente Dott. Maurizio Lozzi |