di Gianluca PISCITELLI
Come possiamo intendere il lavoro sociologico oggi? E quale contributo offre al benessere e all’innalzamento della qualità di vita delle persone? La pratica professionale fornisce conoscenze più applicative e pratiche che tuttora non vengono fornite nei percorsi universitari tradizionali. La pratica professionale, si caratterizza per un orientamento di ricerca e soluzioni per le persone e i gruppi che avvertono situazioni problematichesociale che offre sostegno alla crescita, al cambiamento, al superamento delle situazioni di crisi. La conseguenza di tutto ciò è il raggiungimento di un nuovo benessere e la riformulazione dei termini della qualità di vita più adeguata alle esigenze del “portatore di disagio”. Non si tratta solo, come operatori sociologici, di saper fare problem setting o problem solving, ma di inquadrare tutto questo nell’ambito di un progetto sociale superando il limite del riferimento ad un modello di buon funzionamento dell’organismo umano.
Il testo che si propone cercherà di illustrare in che modo l’intervento sociologico-clinico possa essere inteso come approccio abilitante per valorizzare le risorse e le capacità progettuali delle persone, dei gruppi e delle organizzazioni al fine di conseguire un nuovo benessere, il “well being” ossia una congeniale qualità di vita.
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