di Everardo Minardi
“Una sociologia impegnata, comprometida, differente da quella a cui siamo abituati a riferirci nella attività di formazione e di ricerca, viene proposta – con una forte sollecitazione ad un approccio riflessivo – nei testi raccolti in questo “Quaderno”. Nel percorso che ci viene proposto viene proposta una rilettura del pensiero dei sociologi che ormai definiamo “classici”, in termini tali da leggere e comprendere in termini più esaustivi le elaborazioni teoriche e pratiche proposte da sociologi che hanno vissuto i processi e i drammi di una società che vive la sua modernità con drammatici eventi bellici e con una globalizzazione che rompe identità e appartenenze a culture, tradizioni normative e sociali, che aiutavano a costruire il senso di comunità, per molti aspetti disperso nella società post moderna. Sul contributo riflessivo di questi sociologi a noi contemporanei si avvia una sorta non di adattamento, ma di conversione della sociologia, da scienza dei sistemi e della loro regolazione sociale a conoscenza “comprensiva” dei processi sociali. La centralità di questi si manifesta infatti nelle crescenti tensioni tra le dimensioni soggettive e intersoggettive del micro e le dimensioni collettive, organizzative ed istituzionali del macro-sociale (…)”. Per acquistare il libro clicca QUI.
“Una sociología implicada, comprometida, diferente a la que estamos acostumbrados a consultar en las actividades de formación e investigación, se propone –con un fuerte incentivo a un enfoque reflexivo– en los textos recogidos en este «Cuaderno». En el camino que se nos propone, se plantea una relectura del pensamiento de los sociólogos que ahora definimos como «clásicos», con el fin de leer y comprender en términos más exhaustivos las elaboraciones teóricas y prácticas que proponen los sociólogos. Estos últimos han vivido los procesos y dramas de una sociedad que experimenta su modernidad con dramáticos acontecimientos bélicos y con una globalización que rompe las identidades y la pertenencia a culturas, tradiciones normativas y sociales que ayudaron a construir un sentido de comunidad, en muchos sentidos disperso en la sociedad posmoderna. Sobre la aportación reflexiva de estos sociólogos, contemporáneos a nosotros, se inicia una especie de conversión de la sociología, que pasa de ser una ciencia de los sistemas y su regulación social a un conocimiento «integral» de los procesos sociales. Su centralidad se manifiesta, de hecho, en las crecientes tensiones entre las dimensiones subjetivas e intersubjetivas del micro y las dimensiones colectivas, organizativas e institucionales del macrosocial (…)” Para comprar el libro haz clic aquí.